mercoledì 2 ottobre 2013

Percorso

Percorso. Così lo chiamano tutti.
Io invece non lo chiamo affatto, perché non lo sento mio.
Da un mese circa, poco più, ho intrapreso, per l'appunto, questo famoso percorso.
Lontano da casa mia, ho dovuto fare le valigie in men che non si dica, trasferire tutta la mia vita in un'altra regione, sconosciuta, lontana, priva di legami. Non conoscevo assolutamente nessuno. Né volevo recarmici. Ma sono stata portata praticamente a forza... o qui, o niente in pratica.
E allora proviamolo, questo famoso percorso.
Ma non ne sono convinta. Un giorno accetto, ricevo, l'altro rifiuto.
E' che la maggior parte delle volte non mi rendo neanche conto del tempo, dello spazio, delle circostanze. Della mia circostanza.

E' per questo che non scrivo da molto... ma a voi, le mie iscritte e i blog che seguo, vi leggo in continuazione e commento il più possibile.
Se siete interessate a sapere in quale centro mi trovo e volete provare anche voi, scrivetemi in privato. Avrò piacere di comunicarvelo.

E ricomincio a scrivere... mi è mancato moltissimo, come mi è mancato il tempo di fare qualsiasi attività, se non studio e terapia, studio e terapia...

E voi? Come è andato il rientro a scuola?

10 commenti:

  1. ciao... come posso scriverti in privato ? vorrei sapere dove sei, visto che tra poco probabilmente incomincerò anch'io... se vuoi scrivermi la mia mail è blackbird83823932@gmail.com
    un abbraccione

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  2. Che bello che sei ritornata a scrivere!Mi piace un sacco leggerti e il tuo era tra i blog che leggendo sentivo più vicini a me..sono contenta che scrivi di nuovo:-)e poi è anche liberatorio perchè non sempre si può andare in terapia o avere un amica con cui parlare (nel 2 caso io direi che non ne ho, non per parlare anche dei progressi con il cibo)..
    Mi dispiace che non lo senti come tuo, magari può essere che appunto perchè è iniziata un po cosi cosi?Poi ti dirò, a volte se siamo in un certo stato (emotivo, mentale..)magari ci sentiamo a nostro agio solo inquello stato li..come per qualsiasi percorso che include un cambiamento, non sempre accogliamo questo cambiamento subito (o incontriamo delle difficoltà dentro di noi) e magari per questo non lo sentiamo nostro. Almeno non ancora. Può essere che ti stai adattando..
    Poi se dopo tanto tempo vedi che non va, sei libera di cercare un altro tipo di percorso che senti più adatto a te..
    Io beh ora, faccio terapia ambulatoriale per cui niente centri:p anche xke l ho iniziata per altre cose prima di avere questo rapporto con l'alimentazione..
    Però come ricordo a tutte/i, se avessi bisogno x qualsiasi cosa (e vale anche x le altre) , anche solo x parlare se ti senti sola durante il ricovero, c'è un form a lato del mio blog per contattarmi.
    Comunque a me già dai post sul tuo blog mi sembri sulla buona strada!
    Forza tesoro, continua cosi che vai bene!
    Ti abbraccio

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    1. Ciao bella :) mi hai fatto veramente felice. Sono contenta che ti piaccia leggermi... lo stesso è per me col tuo. Ogni giorno mi connetto per vedere se ci sono nuovi post, per aggiornarmi sulle situazioni altrui... in tanti casi è utilissimo sentirsi vicine l'une alle altre, anche solamente tramite parole virtuali. Molto spesso raggiungo una sorta di dimensione, isolata ed esclusa dalla realtà, e ricordare a me stessa che ci sono così tante altre persone simili a me, con tanto da raccontare... è una salvezza!

      Il centro mi piace. In teoria, lo considero perfetto... lo suggerirei a tutti. E' nel mio caso nella fattispecie, non riesco ancora ad accettarlo del tutto. Ma ci sto lavorando... in un solo mese trovo di aver fatto già tanti progressi, soprattutto sul campo sociale. E' un posto dove si lavora anche su quello, non solo numeri, bilance e misure come negli ospedali... lì non sanno dov'è di casa la sensibilità e il tatto!

      Scriverò il piu possibile, voglio tenervi tutte aggiornate come voi aggiornate! E' una bellissima cosa... mi sento un po' "in famiglia" quando leggo te e le altre. Non so spiegarlo bene...
      Un abbraccione anche a te

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  3. A volte i risultati si vedono solo dopo del tempo... lo so, inizialmente ti chiedi " ma ke ci faccio qui? Ma sto andando avanti o no?". Il punto sta nel fatto che ci vuole tempo e ti devi dare tempo.
    Se hai bisogno di un sostegno o di qualche opinione, consiglio, punto di vista diverso...io ci sono, puoi contarse su di me.
    Un abbraccio cara

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    1. Lo so. Cerco di farmelo entrare in testa. Penso sia normale sentirsi fuori dalla situazione, come se non ci riguardasse... un po' da spettatori. Sono sicura che possiate tutte capirmi.
      Un abbraccio anche a te. Grazie per avermi letta.

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  4. Cerca di cogliere il meglio che puoi dall'esperienza che stai facendo. Certamente non saranno tutte rose e fiori, ma c'è del positivo. Ed è quello che devi cogliere, e da cui devi cercare di farti veicolare.
    Io il mio primo ricovero l'ho fatto che ero ancora minorenne, fu un ricovero coatto, io non ero assolutamente consenziente, e quindi si concluse con un completo insuccesso. Però gli altri 4 ricoveri che ho fatto (nel frattempo ero diventata maggiorenne...) li ho scelti io. E mi sono accorta che, lasciando calare le inevitabili resistenze iniziali, quello che facevo in clinica poteva aiutarmi davvero, e tanto. Prendere quello che c'è di positivo, e trasformarlo in un'arma per combattere. Ed è difficile, è dura, affatto divertente... ma, col senno di poi, mi rendo conto che ne è valsa assolutamente la pena.
    Un abbraccio forte...

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    1. Grazie di avermi riportato la tua esperienza... i ricoveri coatti portano a questo, purtroppo! Sono rimasta colpita dal fatto che gli altri 4 li abbia scelti tu personalmente... date le, come hai detto tu, inevitabili resistenze iniziali. Sono illusorie! Non riesco a scacciarle via! Mi sembra di essere divisa tra due persone...
      Grazie, un abbraccio forte anche a te...

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  5. Ciao.. Anche io sono in una terapia, ma neanche io la sento cosi mia.
    Ho un blog ma non ci scrivo più. In ogni caso ho finalmente trovato una ragazza che sta affrontando quello che sto affrontando io.

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    1. Ciao Piccola G. Come mai non ci scrivi piu? L'ho visitato un pochino, e tu stessa hai affermato di aver bisogno di condividere... perché non riprendi? A maggior ragione se hai trovato persone che affrontano ciò che stai affrontando anche te...
      Grazie di aver commentato e aver lasciato la tua impronta nel mio blog. Un abbraccio...

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